Ciò permette alle mie creazioni di essere resistenti all’usura e di conseguenza a durare nel tempo, quindi il risultato finale è l’opposto del classico e sempre più diffuso usa e getta dei fast fashion brand.
Questo mio piccolo contributo, ha permesso al mio marchio di essere registrato su EcoFashion, motore di ricerca made in Italy per la moda sostenibile ideato e sviluppato dall’associazione no-profit Vesti la Natura. È una vetrina europea che racchiude marchi, negozi e artigiani della moda etica.
Questo è solo una piccola parte di ciò che sto facendo nel campo della sostenibilità, sto lavorando dietro le quinte affinché io possa contribuire maggiormente a contrastare l’inquinamento tessile e salvaguardare l’ambiente.
Molti non sanno che l’industria tessile è la seconda più inquinante al mondo dopo quella petrolifera. Il consumismo e la cosiddetta Fast Fashion, cioè Moda veloce, hanno accelerato questo processo. Per non parlare di tutto ciò che si cela dietro questi brand…
Quindi adottare un approccio al consumo consapevole e saggio diventa sempre più importante.